Spesso di fronte alla necessità o alla volontà di vendere la propria casa ci si trova di fronte a una serie di questioni spinose che sembrano impossibili da superare. Per tale motivo rivolgersi a un’agenzia immobiliare può favorire lo snellimento del flusso documentale e assicurare sia all’acquirente sia al venditore un patto equo, a norma di legge e trasparente. La vendita della casa può talvolta coincidere con periodi stressanti della vita, come il trasferimento in una nuova città, il cambio di un lavoro e molte altre variabili che rendono ancor più difficile la gestione della trattativa.
In molti, infatti, si ritrovano con numerosi interrogativi a cui non si riesce proprio a trovare risposta. Innanzitutto è importante ricordarsi che ogni compravendita è composta una serie di tassi e costi da cui non è possibile allontanarsi, e che questi costi riguardano sia il venditore sia l’acquirente: per questo motivo è importante che entrambi siano consapevoli e tengano conto della spesa. Per il venditore la spesa riguarda l’Irpef, che viene applicata alla plusvalenza dalla compravendita. La plusvalenza non è tuttavia soggetta a tassazione nel caso in cui il venditore sia rimasto proprietario dell’immobile per almeno cinque anni, oppure se l’immobile è stato adibito a prima casa dello stesso venditore o di un suo familiare a prescindere dalla durata del possesso. Queste condizioni vengono applicate a una vendita regolare e non tengono conto, invece, dell’eventuale acquisto della prima casa ottenuta con incentivi statali e avvenuta nell’arco dei cinque anni precedenti alla vendita. In questo caso vengono scompaginate le norme le procedure e il flusso documentale.
Proprio il flusso documentale rappresenta una delle questioni più spinose che talvolta non possono essere risolte senza l’ausilio di un professionista. Se hai bisogno di indicazioni precise circa la vendita della casa puoi rivolgerti a Klak, rivenditori qualificati con oltre un quindicennio di carriera all’attivo.