Come Si Esegue una TAC a un Cane: Guida Pratica per Proprietari

Preparazione e Necessità della TAC

 

La tomografia assiale computerizzata (TAC) è un esame diagnostico avanzato utilizzato in veterinaria per ottenere immagini dettagliate degli organi interni e delle strutture ossee dei cani. Questo esame può rivelarsi fondamentale per identificare condizioni patologiche, tumori, fratture o malattie degenerative. La preparazione di una Tac cane è un passo cruciale per garantire un esame efficace e sicuro.

 

Prima dell’esame, il veterinario eseguirà una valutazione clinica per determinare se la TAC è necessaria. Verranno eseguiti esami preliminari, come analisi del sangue e radiografie, per assicurarsi che il cane sia in buone condizioni generali. È importante informare il veterinario su eventuali patologie preesistenti e sui farmaci attualmente assunti.

 

Il giorno dell’esame, il cane deve essere a digiuno per alcune ore, di solito tra 6 e 12 ore, per evitare complicazioni durante l’anestesia. In molti casi, la TAC richiede che il cane venga sedato o anestetizzato, poiché è fondamentale che rimanga immobile durante l’acquisizione delle immagini. Una volta arrivati allo studio veterinario, il cane verrà pesato e si procederà con la somministrazione dell’anestesia.

 

 

L’Esame e il Recupero Post-TAC

 

Durante l’esame, il cane sarà posizionato su un tavolo mobile che scorre all’interno del tubo della TAC. Il veterinario o il tecnico specializzato si assicurerà che il cane sia posizionato correttamente e monitorerà i parametri vitali durante l’intero processo. La TAC stessa è un esame relativamente rapido, solitamente dura dai 30 ai 60 minuti. Durante l’acquisizione delle immagini, il cane non deve muoversi, pertanto l’anestesia è fondamentale.

 

Le immagini ottenute dalla TAC vengono poi analizzate dal veterinario, che potrà identificare anomalie o patologie. In base ai risultati, verrà formulato un piano terapeutico adeguato, che può includere ulteriori esami, interventi chirurgici o trattamenti farmacologici.

 

Al termine dell’esame, il cane verrà monitorato fino al completo risveglio dall’anestesia. È normale che il cane possa sentirsi un po’ disorientato o sonnolento dopo il risveglio. Il veterinario fornirà indicazioni su come gestire il recupero a casa, inclusi eventuali farmaci da somministrare e raccomandazioni per l’alimentazione.